ARTE CONTEMPORANEA
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DARIO GAMBARIN e l'Arte di Dipingere il Trattore
veneto (verona) verona
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pubblicato il 10/05/2014 09:03:59 nella sezione "Arte Contemporanea"
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di Barbara Picci Non ci crederete ma le opere d’arte di Dario Gambarin sono tracciate senza l’aiuto di sistemi GPS o di tracciamento laser. Egli sale semplicemente su un vecchio trattore equipaggiato di un aratro che si trasforma per l’occasione in un estroso pennello. Gambarin è uno dei più autorevoli esponenti della Land Art italiana, movimento nato fra gli anni ’60 e ’70, che ha come obiettivo quello di trasformare gli elementi della natura in vere e proprie opere d’arte. Il tutto in modo del tutto naturale. E’ così che le tele di Gambarin, rappresentate da campi e paesaggi della natura, vengono tracciate dal vecchio aratro animato dalla sua creatività. L’artista, che è un ex avvocato, psicoterapeuta e pittore, ha avuto l’illuminazione a una mostra fotografica di Land Art in Germania, quando vide alcuni lavori di artisti che usavano picchetti e guide laser per tracciare dei percorsi in cui seminare dei fiori, poi aspettavano la fioritura per vederne il risultato. A suo parere, però, questi lavori mancavano dell’immediatezza del disegno a mano libera, per cui si fece prestare un trattore e iniziò a riportare sul terreno i suoi lavori realizzati su tela. Normalmente egli impiega dalle 3 alle 5 ore per un’opera e i suoi disegni vengono realizzati di getto, senza pause. Egli prima traccia su un foglio il disegno, poi sale sul trattore e fa qualche giro a vuoto nel campo scelto per prendere confidenza e fissare dei punti di riferimento. Solo allora abbassa l’aratro e inizia a dipingere. In questa fase egli deve rimanere estremamente concentrato in quanto una sola linea sbagliata di qualche metro può compromettere l’intera opera. Alla fine della performance, un fotografo su un piccolo aereo sorvola l’opera e la fotografa. Solo in quel momento Gambarin può capire se l’esecuzione è stata perfetta. La tensione è talmente alta che l’artista veronese perde qualche chilo per ogni opera realizzata. Non è incredibile? Beh perlomeno curioso e degno di questa rubrica. Potete constatarlo da soli vedendo la gallery e i video. Buona visione! Barbara Picci Dario gambarin web- Site
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