FIERE E MOSTRE
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Fiera Antiquaria di Arezzo
toscana (arezzo) arezzo
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pubblicato il 24/05/2013 08:09:37 nella sezione "Fiere e mostre"
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Ogni prima domenica del mese (e sabato precedente), Dal 1968 la più grande Fiera Antiquaria all'aperto La Fiera Antiquaria di Arezzo è nata ufficialmente il 2 giugno 1968 per volontà (ed intuizione) dall’antiquario Ivan Bruschi (1920-1996), che in quell’anno così caldo, a suo modo, fece la sua personale contestazione proponendo l’antiquariato non più solo nei negozi ma uscendo sulla piazza e inventando la Fiera Antiquaria all’aperto. All’epoca in Italia esistevano già alcuni mercatini all’aperto dell’usato, tra cui quella di Porta Portese a Roma e periodicamente si svolgevano alcune mostre dell’antiquariato all’interno di antichi e prestigiosi palazzi, come Palazzo Strozzi a Firenze. Non esistevano, invece, fiere antiquarie vere e proprie all’aperto e la Fiera Antiquaria di Arezzo fu la prima a creare il genere che, tanta fortuna, ebbe in Italia e in Europa negli anni successivi. Da allora sono passati molti anni, il modello ha trovato molti proseliti in varie città italiane ma quella di Arezzo era ed è rimasta la fiera all’aperto più grande ed ha assunto negli oltre quaranta anni della sua storia un ruolo importante nel mercato antiquario nazionale e nella città di Arezzo che la ospita. Ivan Bruschi non fu solo in questa intuizione: fu sostenuto dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Renato Gnocchi, che – con la delibera del consiglio comunale del 22 dicembre 1967, votata all’unanimità – istituì in Arezzo e nella piazza Vasari una fiera-mercato dell’antichità con decorrenza mensile da tenersi ogni prima domenica del mese, a cominciare da prossimo aprile 1968. La prima edizione si tenne, come già detto, il 2 giugno 1968 ed ebbe un successo assai superiore alle più rosee aspettative: ben centosessanta espositori, provenienti da tutta Italia, si presentarono all’appuntamento in piazza Grande. Ben presto il numero degli espositori cominciò ad aumentare fino ad arrivare a quello attuale di circa quattrocento banchi espositivi per edizione con punte assai vicino al numero di cinquecento nell’edizione straordinaria di settembre al parco monumentale de Il Prato. Il successo della manifestazione determinò una seconda delibera consiliare (18 settembre 1972) che anticipò l’inizio di ogni edizione della Fiera Antiquaria al sabato precedente la prima domenica del mese, determinando quindi la durata di due giorni per ogni edizione. Da allora la Fiera Antiquaria ha sempre rispettato l’appuntamento mensile con il mondo dell’antiquariato e da oltre quaranta, ininterrotti, anni ha regalato (e regala!) ad appassionati, collezionisti, amanti del bello e semplici visitatori il piacere della trouvaille, della scoperta e ricerca del pezzo raro o curioso, oltre ad aver costituito nel tempo un veicolo straordinario di promozione turistica e culturale della città che ancora continua. L’associazione Fiera Antiquaria è nata per volontà del sindaco Paolo Ricci, sollecitato da varie associazioni di categoria, con uno statuto datato 27 giugno 1997, in cui vennero attribuiti all’associazione i compiti e le finalità da raggiungere: ovvero, la promozione dell’immagine della Fiera Antiquaria, favorendo il collegamento della manifestazione con le realtà economiche cittadine. Dalla sua costituzione (con soci fondatori il Comune di Arezzo, la Provincia di Arezzo, la Camera di Commercio di Arezzo l’Azienda di Promozione Turistica di Arezzo e Banca Etruria) ad oggi ha avuto alla sua guida cinque presidenti.
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