E' stata inaugurata lunedì 4 novembre 2013 alle 18.30 alla Galleria Dora Bassi di Gorizia e successivamente in altre 6 sedi storiche di Gorizia e del FVG, un’importante e articolata mostra diffusa di progetti, disegni, dipinti, scritti, documenti e testimonianze su Paolo Caccia Dominioni (Nerviano, prov. di Milano 1896 - Roma 1992), architetto, artista, scrittore e soldato noto a livello internazionale. La rassegna – ideata e curata dall’architetto e critico d’arte Marianna Accerboni con l’approfondimento storico dell’Ammiraglio Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte, docente di Strategia alla Cattolica di Milano e alle Università di Firenze e Trieste Polo di Gorizia, già Rappresentante Militare per l’Italia presso i Comitati Militari NATO e EU - vuole ripercorrere attraverso più di 600 pezzi provenienti dai Musei Provinciali - Museo della Grande Guerra di Gorizia, dal Museo del Genio di Roma, dalle famiglie Formentini, Cosolo, Lantieri, Cantoni Burr e da collezionisti privati, i momenti salienti della poliedrica attività di architetto, ingegnere, pittore, formidabile disegnatore, illustratore e scrittore di Paolo Caccia Dominioni. Riportandolo idealmente a Gorizia e nei luoghi nei quali combattè durante il primo Conflitto Mondiale e successivamente visse, la mostra si inserisce nei grandi eventi in ricordo di Caccia Dominioni. Tra questi ricordiamo l’intitolazione di una via di Milano – prevista a breve – e l’importante rassegna organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Ankara in Turchia nel 2012, dove Caccia Dominioni progettò nel 1939 la sede dell’ambasciata italiana. Sviluppata attraverso un percorso espositivo che a Gorizia include la Galleria Dora Bassi, la Prefettura, i Musei Provinciali - Museo della Grande Guerra, la Biblioteca Statale Isontina, Palazzo Lantieri, a Udine la Caserma Guastatori Berghinz e la Stazione di Redipuglia, la mostra – per il suo carattere internazionale – toccherà successivamente Trieste e nel 2014/ 2015 Bruxelles. Architetto e ingegnere dal tratto colto ed essenziale e dalla cifra sobriamente e squisitamente originale, pittore, disegnatore e illustratore formidabile per la rapidità e l’eccezionalità del segno nonché scrittore efficace e coinvolgente nella sua essenzialità (Premio Bancarella), Caccia Dominioni ci consegna in questa mostra diffusa la sua equilibrata ma appassionata visione del secolo breve - che visse con intensità, stile e distacco - raccontato e interpretato attraverso migliaia e migliaia tra disegni, progetti architettonici, bozzetti, dipinti e scritti, molti dei quali realizzati sul fronte del Carso durante la Grande Guerra o subito dopo in Libia, poi nella campagna d’Etiopia del 1935/ ‘36 e quindi in Africa settentrionale nel corso del 2° conflitto mondiale. Tutta la sua vita, civile e militare, fu per altro testimoniata da splendidi disegni, dipinti e sketch, che rappresentano forse l’aspetto meno noto della sua poliedrica creatività e che la rassegna tende a riscoprire ed evidenziare, presentando anche lavori finora mai pubblicati, come per esempio i bellissimi disegni a tecnica mista e tempera realizzati nel viaggio che lo portò in Australia e quelli che “fotografano” la gente africana. In mostra, tra le testimonianze biografiche e autobiografiche, sono esposte anche le magnifiche e inedite tavole genealogiche disegnate dallo stesso Dominioni per ricostruire le origini e gli intrecci della sua famiglia, imparentata con le più importanti casate nobiliari italiane, e l’inedito Registro dei lavori, progetti ed elaborati tecnici, nella stesura originale da lui redatta e confezionata a mano, che riassume in ordine cronologico 614 opere dal 1924 al ‘71. Un’altra sezione racconta i restauri di prestigiose e storiche magioni (Castello e Golf Hotel a S. Floriano del Carso, Palazzo Lantieri a Gorizia ecc.) e le nuove architetture. Tra queste, Casa Cosolo a Fogliano Redipuglia (Gorizia) e il villaggio turistico di Riva dei Tessali (Taranto), inserito da Caccia Dominioni in un paesaggio boschivo senza abbattere alcun albero, ma adattando anzi armonicamente e con eleganza le nuove edificazioni alla natura, nel più assoluto ed ecologico rispetto per l’ambiente: solo per questo motivo l’architetto-artista potrebbe essere considerato un grande mentore antesignano della modernità, come lo fu con la sua scrittura sobria ed essenziale e con i disegni, immediati nella narrazione sintetica dall’estro armonico e razionale. In più sezioni ricorre infine la sua incredibile capacità di raccontare da vero cronista la guerra - hic et nunc - attraverso disegni e opere pittoriche eseguite al tratto. La sintesi dei volumi e il concetto di forma-funzione sottolineano le sue architetture e l’essenzialità ricorre anche nelle illustrazioni che arricchiscono i suoi libri e quelli altrui, le cartoline, augurali e non, gli ex libris e le etichette per i vini. Ancora una sezione è dedicata ai monumenti ai caduti e a vari corpi d’arma, tra cui quello al Duca d’Aosta a Gorizia Aeroporto e quello dedicato al 3° Reggimento di Artiglieria da montagna, oggi nella Caserma Cantore di Tolmezzo. E sono presenti anche alcuni disegni navali, poco noti ed emozionanti, che Caccia Dominioni realizzò con grande perizia fin dall’età di 14 anni: tra questi, di particolare interesse il progetto per l’opera dedicata Al marinaio d’ogni ventura (1985) per Punta Ristola (Leuca). Nel disegno fu immediato, avvincente, cromaticamente perfetto e altrettanto abile e competente si dimostrò nelle costruzioni stradali e minerarie e in altre opere eseguite per anni dallo studio nel quale operava al Cairo prima e dopo il 2° conflitto mondiale. Un’intelligenza rapida dunque, che ci metteva un secondo a comunicare e a interpretare il reale con una prontezza di spirito che forse in guerra gli salvò più volte la vita: una personalità e un artista d’eccezione, oggi però non ancora noto quanto meriterebbe, aspetto che la mostra si propone di mettere in luce e riscoprire. Altri disegni, bozzetti grafici, lettere, reperti ancora intrisi di sabbia, fotografie e testimonianze rievocano il periodo trascorso da Caccia Dominioni in Africa settentrionale durante il 2° conflitto mondiale e quello successivo: qui, dopo aver riesumato, dal 1948 in poi per più di 15 anni, le salme di migliaia di soldati di tutte le nazionalità, progettò ed eseguì per il nostro Governo il celebre ed essenziale Sacrario Militare Italiano di El Alamein, esempio unico di architettura italiana monumentale nel deserto africano. Non va dimenticato infine che anche sul piano umano e sociale Caccia Dominioni si dimostrò molto avanti con i tempi, intrattenendo un rapporto amichevole, amabile e per così dire paritario con tutti, compresi i suoi commilitoni, i soldati e gli Ascari, che ebbe a fianco nella campagna d’Etiopia, nel secondo conflitto e per il recupero delle salme dei caduti, anticipando così, istintivamente a suo modo, un moderno concetto di globalizzazione. La mostra sarà sottolineata dai seguenti appuntamenti: GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE DALLE ORE 17 Visita guidata Biblioteca Statale Isontina VENERDÌ 22 NOVEMBRE ORE 18.00 presentazione del video dedicato a Caccia Dominioni con le testimonianze inedite di chi lo conobbe Sala del Consiglio del Comune di Gorizia Piazza Municipio 1 SABATO 14 DICEMBRE ORE 10.00 visita guidata nei luoghi del Carso che videro presente Caccia Dominioni nel I° conflitto mondiale OGNI DOMENICA ORE 16.30 visita guidata alla mostra con partenza da Palazzo Lantieri OGNI DOMENICA ORE 18 visita guidata alla mostra con partenza dalla Galleria Dora Bassi FINISSAGE evento multimediale di poesia, musica e luce con la recitazione attoriale di versi di Ungaretti (che combattè sul Carso e a cui è dedicato il Parco omonimo nella tenuta di Castelvecchio a Sagrado), in cui saranno reinterpretate le vicende di Caccia Dominioni e la sua epoca. L’evento espositivo si svolge in collaborazione e con il supporto di importanti realtà istituzionali, come la il Comune di Gorizia, Prefettura di Gorizia, la Provincia di Gorizia, Musei Provinciali di Gorizia - Museo della Grande Guerra, la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste, l’Archivio di Stato di Gorizia, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, il Comune di Fogliano Redipuglia, la Pro Loco Redipuglia - Sentieri di pace, le Ferrovie dello Stato, l’Ufficio Storico del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa - col. Matteo Paesano, l’Ufficio Storico del V Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito - col. Antonino Zarcone, gli Alpini di Fogliano Redipuglia, gli Alpini di Fogliano Redipuglia, il Rotary Club di Gorizia (di cui Dominioni fu socio onorario e per cui disegnò il logo tuttora in uso), il Rotary Club di Muggia (Trieste), la FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), e con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Turriaco, Gruppo culturale AJSER 2000 e il Gruppo Hermada Flavio Vidonis, Associazione Culturale Isonzo - Gruppo di ricerca storica, l’Azienda Agricola Zidarich di Prepotto (Duino Aurisina, Trieste), l’Azienda Vitivignicola Filippon di Lorenzo Comelli (Ramandolo, Udine), l’Hotel Entourage, Grafica Goriziana, Studio Faganel, Klavdij Jakoncic Flowers. Il quotidiano Il Piccolo si configura quale media partner. Il video dedicato a Caccia Dominioni è stato realizzato grazie alla Pro Loco Redipuglia - Sentieri di pace con il contributo di RFI Rete Ferroviaria Italiana.
Ideazione, progetto, curatela e allestimento della mostra arch. Marianna Accerboni Approfondimento storico Ammiraglio Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte Docente di Strategia alla Cattolica di Milano e alle Università di Firenze e Trieste Polo di Gorizia, già Rappresentante Militare per l’Italia presso i Comitati Militari NATO e EU GORIZIA SEDI ESPOSITIVE E VERNICI Galleria Dora Bassi Via Rima 5 · Gorizia 4.11.2013 – 6.1.2014 da mart a sab 10.30 - 13 e 17 – 20 / dom 11 - 13 e 17 – 20 / lunedì chiuso / visite guidate domenica ore 18 inaugurazione 4.11.2013 - ore 18.30 Caserma Guastatori Berghinz Via San Rocco 180 · Udine 4.11.2013 – 6.1.2014 4 novembre 8.30 - 16 / altri giorni per appuntamento 0432 231584 Musei Provinciali · Museo della Grande Guerra Borgo Castello 13 · Gorizia 7.11.2013 – 6.1.2014 4 novembre 10 - 17/ mart - dom 9 - 19/ lunedì chiuso inaugurazione 6.11.2013 - ore 18 Prefettura di Gorizia Piazza Vittoria 64 · Gorizia 8.11.2013 – 15.12.2013 tutti i giorni: 10 - 18 Biblioteca Statale Isontina Via Mameli 12 · Gorizia 8 - 30.11.2013 lun - ven 10.30 - 18.30/ sab 10.30 - 13.30/ festivi chiuso Palazzo Lantieri Piazza S. Antonio 5 · Gorizia 9 – 29.11.2013 da mart a sab 10.30 - 13 e 17 - 20/ dom 11 - 13 e 17 - 20/ lunedì chiuso/ visite guidate domenica ore 16.30 inaugurazione 9.11.2013 - ore 18 Stazione di Redipuglia · Gorizia 9 – 30.11.2013 tutti i giorni 10 - 13 e 17 - 20 inaugurazione 9.11.2013 - ore 11.30 -------------------------------------------------- TRIESTE SEDI ESPOSITIVE E VERNICI Biblioteca Stale Stelio Crise di Trieste 14.5.2014 - 28.6.2014 lun -giov 10 - 18.30 / ven - sab 10 - 13.30 / dom e 2 giugno chiuso inaugurazione 14.5.2014
friuli-venezia giulia (gorizia) gorizia
Tel:0481 580211
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