IL RESTAURATORE IN ITALIA La formazione del restauratore in Italia è oggi regolata dal Decreto Ministeriale n. 86 del 26 maggio 2009 che definisce il profilo del restauratore e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro e alla conservazione dei beni culturali, ai sensi dell’art. 29 comma 7 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004. Il DM 86/2009 definisce i seguenti profili: Art. 1 - Restauratore (laurea quinquennale a ciclo unico) Art. 2 - Tecnico Restauro Beni Culturali e Collaboratore Restauratore (diploma triennale) Art. 3 – Tecnici con competenze specifiche (diploma annuale, biennale o esperienza professionale) Art. 4 – Esperti scientifici (laurea in chimica, fisica, biologia, geologia). Questi tecnici intervengono in team con un progettista (restauratore laureato) e un direttore dei lavori (architetto o restauratore) sotto la sorveglianza della competente Soprintendenza. " Due anni dopo la legge nazionale 845 del 21 dicembre 1978 ha regolamentato la formazione professionale, delegandola alle Regioni. Ai sensi di questa legge, Palazzo Spinelli ha ottenuto nel 1980 il riconoscimento dei propri corsi di restauro (Delibera Provincia Firenze n. 1881 del 12.06.1980" target="_blank">PALAZZO SPINELLI NELLA STORIA DELLA FORMAZIONE DEL RESTAURATORE IN ITALIA Nel 1976 il nostro Istituto è stato il primo in Italia a contrastare il monopolio della legge n. 1089 del 1 giugno 1939, poi abrogata nel 1999, nel rispetto dei valori fondamentali della Costituzione italiana, tra cui l’articolo 33, 1° comma, che recita: "L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”. Due anni dopo la legge nazionale 845 del 21 dicembre 1978 ha regolamentato la formazione professionale, delegandola alle Regioni. Ai sensi di questa legge, Palazzo Spinelli ha ottenuto nel 1980 il riconoscimento dei propri corsi di restauro (Delibera Provincia Firenze n. 1881 del 12.06.1980 . Fino ad oggi tale riconoscimento è stato concesso ininterrottamente dalla Provincia di Firenze ai sensi dell’art 17 comma 1 lettera b della L.R. 32/2002. L'ultima delibera è la n. 2347 del 27.06.2013. L’Istituto è accreditato dalla Regione Toscana con Decreto n. 1722 del 25 marzo 2003, codice accreditamento n. 545, e successivo decreto n. 373 del 6 febbraio 2009, codice di accreditamento FI0269.) IL DECRETO 294/2000 SUI LAVORI DI RESTAURO Il Decreto Ministeriale 294 del 3 agosto 2000 individua i requisiti di qualificazione per la categoria di opere specializzate OS2 (restauro e manutenzione ordinaria e straordinaria di beni culturali). Questo Decreto stabilisce che una ditta che occupa più di 4 dipendenti deve operare con il 20% di restauratori (laurea), il 40% di collaboratori restauratori (diploma triennale), il 40% di addetti (diploma annuale, biennale o esperienza). L'ISTITUTO E I CORSI PER COLLABORATORE RESTAURATORE Palazzo Spinelli ha sempre organizzato corsi professionali per Collaboratore Restauratore riconosciuti dalla Regione Toscana, diplomando 3.300 studenti di ogni parte del mondo. I corsi sono attualmente organizzati ai sensi della Legge Regionale 32/2002 e nel rispetto degli standard approvati dalla Conferenza delle Regioni italiane del 27 ottobre 2011 che ne hanno stabilito definitivamente la triennalità con 2.700 ore, il cui 60% va destinato ad attività pratiche svolte per il 60% su manufatti qualificabili come beni culturali ai sensi del Codice. Nel 2013-14 l’Istituto attiverà 4 indirizzi: Restauro di affreschi – Restauro di dipinti su tela e tavola – Restauro di materiale cartaceo - Restauro di ceramica e lapidei. I diplomati che avranno frequentato il triennio superando l’esame di Tecnico Esperto sono inseriti automaticamente nell’Elenco Nazionale dei Tecnici di restauro dei beni culturali gestito dal Ministero. Chi frequenta solo un anno o consegue solo il diploma biennale di Tecnico Qualificato non sarà inserito in alcun Elenco, ma potrà comunque operare come Addetto al restauro. L’ISTITUTO E I CORSI PER RESTAURATORE Palazzo Spinelli, intendendo organizzare anche i corsi universitari per Restauratore (laurea al termine del ciclo unico quinquennale), ha presentato formale istanza alla Commissione Interministeriale. Questa, dopo aver visionato la nuova sede, ha espresso un primo parere favorevole. Per evitare qualsiasi conflitto d’interessi, la gestione dell’Università deve essere svolta da un nuovo soggetto giuridico appositamente costituito. Palazzo Spinelli svolge in questo momento il ruolo di promotore di una nuova società alla quale parteciperà apportando il proprio know-how e la propria esperienza. La partecipazione a questa società è aperta a tutti: enti pubblici, operatori del settore e privati cittadini. Si prevede di avviare nel 2014-15 i primi corsi di laurea in tre percorsi formativi: 1. Restauro affreschi e lapidei – 2. Restauro dipinti e legni – 4. Restauro Ceramica. I laureati saranno inseriti automaticamente nell’Elenco Nazionale dei Restauratori di beni culturali gestito dal Ministero. IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI Il titolo di qualifica professionale triennale, in quanto rilasciato da una Regione delegata dallo Stato italiano, ai sensi della Legge Nazionale n. 845 del 21 dicembre 1978, è valido su tutto il territorio nazionale. Il titolo triennale è anche valido nei Paesi dell'Unione Europea in quanto rilasciato in conformità di un SG Sistema Generale di riconoscimento, regolamentato con due direttive generali (89/48/CEE e 92/51/CEE), modificate dalla direttiva 2001/19/CE attuata dallo Stato italiano con Decreto Legislativo n. 277 dell’8 luglio 2003, art 1 lettera b. Il riconoscimento della Laurea è equipollente a qualsiasi altra Laurea Magistrale italiana o straniera.
I corsi triennali di formazione professionale L’Istituto ha organizzato questi corsi, ininterrottamente dal 1980, con riconoscimento della Regione Toscana. I corsi rispettano la Delibera della Conferenza delle Regioni del 28 ottobre 2011 e rilasciano nel triennio due distinti attestati: 1. Tecnico Qualificato in Restauro, al termine del secondo anno; 2. Tecnico Esperto in Restauro, al termine del terzo anno. Il corso triennale ha la durata di 2.700 ore (1.800 ore nel biennio di formazione di base + 900 nel terzo anno di perefezionamento). Al termine di ogni corso sono ammessi all’esame finale coloro che hanno frequentato almeno il 75% delle ore di formazione complessiva previste nel triennio. L’attestazione rilasciata al termine del percorso formativo triennale è di “Tecnico del restauro di beni culturali”, equiparato a “Collaboratore Restauratore”, ai sensi del Decreto Ministeriale 86/2009. Nel 2013-14 l’Istituto attiverà 4 indirizzi: Restauro di affreschi – Restauro di dipinti su tela e tavola – Restauro di materiale cartaceo - Restauro di ceramica e lapidei. I diplomati che avranno frequentato il triennio superando l’esame di Tecnico Esperto sono inseriti automaticamente nell’Elenco Nazionale dei Tecnici di restauro dei beni culturali gestito dal Ministero. Chi frequenta solo un anno o consegue solo il diploma biennale di Tecnico Qualificato non sarà inserito in alcun Elenco, ma potrà comunque operare come Addetto al restauro. I corsi quinquennali di tipo universitario L’Istituto prevede di organizzare i corsi quinquennali a partire dall’anno accademico 2014-15, ai sensi ai sensi dei Decreti Ministeriali 86 e 87 del 26 maggio 2009, nei seguenti settori: PFP1. Restauro di affreschi e lapidei; PFP2. Restauro di dipinti e arredi lignei. Il bando ufficiale sarà pubblicato dopo la concessione dell’autorizzazione formale della Commissione Interministeriale. I laureati saranno inseriti automaticamente nell’Elenco Nazionale dei Restauratori di beni culturali gestito dal Ministero. "Le sedi dell’Istituto La sede principale dei corsi di formazione professionale è Palazzo Ridolfi, dove ci sono i laboratori di restauro affreschi e restauro dipinti. La sede succursale Arte&Design di Calenzano ospita i laboratori dei corsi professionali di restauro materiale cartaceo e di restauro ceramica/lapidei/archeologico nonchè i futuri corsi universitari di restauro affreschi/lapidei, restauro dipinti/arredi lignei. I cantieri di tutti i corsi sono organizzati in monumenti e chiese della provincia di Firenze. Gli stage sono svolti presso aziende o enti del settore, ma possono anche essere organizzati direttamente in cantieri esterni diretti dell’Istituto. Alcune attività (centro di ricerca, laboratori di diagnostica, catalogazione e documentazione, biblioteche specialistiche, laboratorio informatico, centro multimediale, Web Office, Internet Point, Centro Esposizioni sono dislocate nelle varie sedi dell’Istituto o presso le sedi dei suoi partner convenzionati.) Palazzo Ridolfi, sede amministrativa e didattica: Via Maggio 13
toscana (firenze) firenze
Tel:055 213086 – 282951
Fax:055 217963 - 210365
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